domenica 5 maggio 2013

Lista del Partito Socialista per il Comune di Imola













N.
Cognome e nome
Luogo e data di nascita
1
Amaducci Massimo (INSEGNANTE INDIPENDENTE)
Imola – 01/11/1959
2
Bandini Andrea (PENSIONATO)
Imola – 06/08/1931
3
Becca Vincenzo (PENSIONATO)
Imola – 01/01/1938
4
Bonaveri Daniele (DIPENDENTE)
Argenta (Fe) – 21/03/1956
5
Cardace Pasquale (DIPENDENTE)
Crotone – 30/10/1950
6
Catalano Angiolina in Ronchi (PENSIONATA)
Castelluccio Superiore (PZ) – 10/11/1948
7
Conti Mauro (REVISORE CONTABILE)
Imola – 08/10/1940
8
Data Isabella in Bossoli (DIPENDENTE HERA)
Torino – 22/03/1953
9
De Luca Daria (OPERATRICE CULTURALE)
Savona – 29/02/1980
10
Domenicali Gian Piero (AMM.  A.COSTA BASKET)
Castel del Rio – 31/03/1945
11
Durante Nicoletta in Mancino(DIPEN. STATALE)
Fossalto (CB) – 14/07/1955
12
Gullotta Federica  (STUDENTESSA UNIVERSITARIA)
Faenza (RA) – 06/02/1991
13
Mazzanti Mirella in Landi (PENSIONATA)
Imola – 07/03/1953
14
Mazzini Gianpaolo (DIRIGENTE COOPERATIVA)
Imola – 12/03/1952
15
Morozzi Maurizio (DIPENDENTE)
Imola – 06/01/1957
16
Padovani Giancarlo (PENSIONATO)
Firenzuola (FI) – 20/03/1935
17
Pancaldi Andrea (GEOMETRA)
Imola – 20/01/1981
18
Picaro Raffaele (INGEGNERE, INDIPENDENTE)
Santa Maria Capua Vetere (CE) – 21/08/1971
19
Pirazzini Lucia in Billi (PENSIONATA)
Lugo (RA) – 25/11/1940
20
Ponzi Stefano (DOTTORE COMMERCIALISTA)
Imola – 25/09/1961
21
Ronchi Giovanni (PENSIONATO)
Imola – 05/02/1947

Proposte di Legge depositate dai Socialisti in Parlamento

Interventi per il  sostegno dell’occupazione  giovanile e  femminile e  delega al  Governo in  materia di  regime  fiscale agevolato
DDL incentivi occupazione [PDF]

Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91
DDL JusSol [PDF]

Disposizioni in materia di consenso informato e di dichiarazioni
di volontà anticipate nei trattamenti sanitari
DDL Testamento biologico [PDF]

Disposizioni in materia di agevolazione del credito alle imprese operanti nel settore dell’agricoltura e della pesca
Credito agrari [PDF]

Disposizioni per l’attuazione dell’articolo 49 della Costituzione,
in materia di diritto di associarsi liberamente in partiti politici
DDL art.49 Costit [PDF]

Modifiche all’articolo 1 costituzione concernente i principi fondamentali
DDLC Laico [PDF]

Dibattito pubblico
Dibattito Pubblico [PDF]

Disposizioni generali in materia di concessioni demaniali a carattere agricolo
Disposizione generale ddm. agric. [PDF]

Disposizioni integrative e modificative in materia di affitto di fondi rustici
Disposizioni integrative [PDF]

Estensione delle tutele sociali e dei diritti sindacali ai lavoratori a progetto
Estensione tutele a lavoratori atipici [PDF]

Interrogazione a risposta orale in commissione al Ministro dello Sviluppo Economico ed al Ministro dell’economia
Interrrogazione Nencini [PDF]

Modifiche alla Parte seconda della Costituzione concernenti le Camere del Parlamento e la forma di governo
Modfiche Parlamento [PDF]

Delega al Governo per la riforma dell’ordinamento bancario mediante la separazione tra banche commerciali e banche d’affari
Riforma Ordinamento Banche [PDF]

 

Bobo poco Amato?

Bobo poco Amato?


Ci sentiamo spesso ricordare come il tempo sia galantuomo. È vero. Molti giudizi sono stati spazzati via. Pensiamo a quello su Craxi e sui socialisti. Alla luce di tutto quel che è avvenuto in questa disgraziata seconda Repubblica, dal suo fallimento politico, al peggioramento della condizione di vita degli italiani, alla corruzione individuale diffusa, è evidente che le litanie del passato restino solo un tenue, anche se doloroso ricordo. Eppure anche il recente episodio della mancata nomina di Bobo Craxi al governo fa capire che alcuni pregiudizi sono duri a morire. Questo riguarda anche le diverse scandidature di Giuliano Amato. Prima presidente della Repubblica in pectore e poi presidente del Consiglio sicuro e infine ministro dell’economia del governo Letta preferito. E per tre volte rimesso candidamente in soffitta. Si tratta di post giudizi che restano impermeabili a tutti i mutamenti. E che riguardano i socialisti. Colpevoli non dei loro errori, che ci sono stati, mai delle loro ragioni, che si continua a disconoscere. Pazienza. Lo sappiamo. Essere stati collaboratori di Craxi è un torto grave, chiamarsi Craxi lo è ancora di più. Il problema non è cambiare i giudizi e nemmeno i pregiudizi, ma anche i post giudizi. Che sono ancora più che mai fallaci. Bisogna combattere ancora.

Mauro Del Bue

venerdì 3 maggio 2013

sostegno ad Emma Bonino da parte del PSI

EMMA BONINO MINISTRO DEGLI ESTERI
La dichiarazione di Armando Menichelli, segretario provinciale del PSI di Ravenna
(29 aprile 2013)

Emma Bonino Ministro degli Esteri conferisce al governo una elevata qualità istituzionale, alla quale sarà utilissima la sua esperienza internazionale e la sua competenza. Qualità istituzionale per la quale, i socialisti ne avevano fortemente sostenuto la candidatura alla Presidenza della Repubblica. Dunque non ci eravamo sbagliati. Di questo nostro sostegno Emma Bonino ci ha dato atto, dichiarando: "Voglio ringraziare i deputati e i senatori del Partito Socialista Italiano, da Riccardo Nencini a tutti gli altri, che mi hanno sostenuta esplicitamente e lo hanno fatto con persistenza. Sono certa che questo preluda ad una proficua collaborazione politica".

Questa nostra soddisfazione non ci esime dall’esprimere una  forte preoccupazione per il momento di grave crisi economica foriera di disperazione e disagio sociale che non deve però sfociare in atti, sempre inaccettabili, di violenza. Ai due carabinieri e alla donna rimasti feriti nell’attentato di fronte a Palazzo Chigi a Roma e a tutte le forze dell’ordine vittime di atti di violenza, esprimiamo tutta la nostra solidarietà.