16/06/2014
Si è tenuta, questa mattina, presso la Biblioteca
del Senato della Repubblica, la prima edizione del ‘premio Nenni’, concretizzata
con il conferimento di un piatto di ceramicarealizzato da una storica bottega
faentina a Iaia Calvio, per il coraggio e l'impegno dimostrati nella sua
battaglia per la buona amministrazione e con l’assegnazione ad una studentessa
di una borsa di studio intitolata a Pietro Nenni.
La giornata, che ha visto tra gli altri la
partecipazione del Vice-Presidente del Senato Valeria Fedeli, del Presidente
della Fondazione Nenni Giuseppe Tamburrano, del vice Sindaco del comune di
Faenza Massimo Isola e del Vice Presidente della Fondazione Banca del Monte e
Cassa di Risparmio di Faenza Armando Menchinelli, è stata fortemente voluta
dalla UIL Nazionale, rappresentata per l’occasione dal Segretario Confederale
Carlo Fiordaliso che ha posto l’accento sulla grande attualità dello storico
leader Socialista:
“Nenni può essere considerato più di chiunque
altro il personaggio più rappresentativo del secolo scorso, non soltanto perché
parliamo di un Padre costituente, ma perché nella sua vita, nelle sue battaglie,
nelle sue scelte, è contenuta per intero la storia italiana del ‘900.
E’ stato un uomo straordinario che ha avuto il
coraggio di mantenere sempre la barra fermamente salda su due obiettivi che
hanno segnato la sua intera vicenda personale ed il processo di emancipazione
del nostro Paese: la battaglia per la Repubblica e l’attenzione ai lavoratori ed
ai più deboli.
Si ritrovino le ragioni della buona politica,
fatta di ragionamenti e di rispetto per il prossimo, di solidarietà e di
riformismo, di capacità e di interesse collettivo, nella memoria di un maestro
ineguagliabile come Pietro Nenni, che amava sostenere che ‘le idee camminano
sulle gambe degli uomini’. Quelle idee continuano e continueranno a camminare
sulle nostre e, auspicabilmente, su quelle di tanta parte delle nuove
generazioni.”