giovedì 11 dicembre 2014

solidarietà alla Cgil e alla UIL



Nell’esprimere solidarietà alla Cgil e alla UIL per quanto fatto fino ad oggi, e dall’assenza di ascolto del ministro del lavoro , ho sottoscritto il seguente documento di cui vi allego copia e invito tutta l’area laica e i lavoratori e precari imolesi a seguire quanto portato avanti dalla UIL e dalla CGIL locale e nazionale.

Andrea Pancaldi 
Cons. nazionale del PSI

FORMICA, DE MICHELIS, BOBO CRAXI ED ALTRI ESPONENTI SOCIALISTI PER LO SCIOPERO DEL 12 DICEMBRE 
Rino Formica, Gianni De Michelis, Bobo Craxi, Gerardo Labellarte, Pieraldo Ciucchi, Aldo Potenza, Roberto Biscardini, Biagio Marzo, Angelo Sollazzo, Alberto Benzoni ,  ed altri compagni del consiglio nazionale del PSI e dell’area laica socialista , hanno lanciato un appello di solidarietà a Cgil e UIL per il futuro sciopero generale del 12 dicembre auspicando la ripresa del dialogo politico e sociale con il governo e nella sinistra riformista italiana.“La condizione del paese nell’attuale crisi economica e sociale e' grave e pesante, lo è non solo per la perdurante recessione della nostra economia e per la debole ripresa internazionale, ma anche per il riemergere di tendenze ostili ai principi di fratellanza e di solidarietà universali, nonché per l'emersione di fatti degenerativi della vita pubblica verso i quali e' necessario opporre una risposta politica ed istituzionale convincente che non appaia come un ottuso arroccamento che sappia allontanare i rischi emergenti di reazioni eversive condite da inconcludenti campagne demagogiche come già avvenuto nel passato, una risposta dell'Italia civile nel senso della consapevolezza e della responsabilità che investa le forze politiche e sociali.In questo quadro nella settimana che si aprendo i due sindacati legati alla tradizione della sinistra italiana hanno convocato uno sciopero generale dei lavoratori. Il sindacato è la originale forza organizzata della democrazia sociale che sostiene la democrazia politica organizzata. L’arma dello sciopero generale è l’ultima parola che il sindacato deve pronunciare quando il conflitto è senza soluzione di mediazione. Ci domandiamo se sia questo il momento giusto per una soluzione di forza? Il sindacato decide in autonomia e non spetta alla politica deliberare per suo conto. Ma gli spiriti liberi hanno il dovere di sostenere una decisiva forza sociale di vita democratica quando una parte politica vuole utilizzare una debolezza oggettiva (la disgregazione sociale) usando il disprezzo e la irrisione.
Renzi ed il suo Governo con la noncuranza e la emarginazione del sindacato rompono con la tradizione della sinistra storica, modificano il comportamento guardingo della destra storica e rischia di abbracciare una linea avventuristica.Per queste ragioni siamo vicini e solidali con la CGIL e la UIL ed auspichiamo che per il dopo sciopero possa aprirsi la stagione della costruzione di un largo fronte politico e sindacale del riformismo socialista e del cambiamento sociale in Europa."

CARMELO BARBAGALLO ELETTO SEGRETARIO GENERALE DELLA UIL

CARMELO BARBAGALLO ELETTO SEGRETARIO GENERALE DELLA UIL

Salutiamo con favore l’elezione del Segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo.
Un siciliano, di area socialista da sempre, che ha provato sulla sua pelle cosa siano il lavoro minorile e nero,la vita in fabbrica, le lotte per la legalità e le minacce della mafia. Barbagallo ha iniziato a lavorare all'età di 8 anni. Solo dopo cinque anni di lavoro minorile, un anno di lavoro in nero e tre mesi di apprendistato, appena quindicenne riuscì ad ottenere un primo contratto regolare in un negozio di barbiere per poi passare a un pastificio, una cooperativa ittica, un magazzino di smistamento postale e infine all'assunzione come operaio
specializzato alla Fiat di Termini Imerese dove iniziò l'esperienza sindacale. Abituato ai duri confronti sindacali, Barbagallo non si è mai tirato indietro anche nelle battaglie civili in difesa della legalità, che in passato lo hanno reso bersaglio della mafia. In particolare, dopo le parole pronunciate in occasione dei funerali del suo amico Domenico Geraci, il sindacalista della Uil assassinato a Caccamo nel 1998, Barbagallo venne fatto segno di ulteriori gravissimi atti intimidatori mentre in precedenza un colpo di fucile esploso contro la sua abitazione lo aveva lasciato miracolosamente incolume. Le sue prime mosse da Segretario della Uil dimostrano prima di ogni altra cosa che tra le tre grandi confederazioni sindacali si può costruire un’intesa utile a tutti, ai lavoratori occupati come ai tanti cittadini che non riescono a entrare nel mondo del lavoro o sono precari. La decisione di convocare unitariamente con la Cgil lo sciopero generale del 12 dicembre, lanciando un appello anche alla Cisl, dimostra che i margini di un’intesa tra i sindacati sono possibili. La posizione di Barbagallo è chiarissima e coincide con quella di molti
di noi: “L'articolo 18 rimane un deterrente ai licenziamenti illegittimi. Non siamo mai stati innamorati dei tabù, ma questo non è il momento di diminuire le tutele a chi le ha”. Nei confronti del governo, Barbagallo sostiene con un atteggiamento costruttivo, che le promesse del governo senza un confronto franco non sono credibili, denunciando altresì che i sindacati devono convivere con una disoccupazione spaventosa e un Paese che sta arretrando. Infine, l’obiettivo dello sciopero non è quello di mandare a casa il governo, ma quello di spingerlo ad un cambio di rotta sulla Legge di Stabilità e la legge delega sul lavoro. Solo così, e con un rapporto costruttivo per trovare soluzioni diverse da quelle previste da un governo che rifiuta di confrontarsi con i sindacati e persino con il Parlamento, lo sciopero si sarebbe forse potuto evitare.

APPUNTAMENTO ALL’AURORA MERCOLEDI’ 17 DICEMBRE ALLE 17,00

Carissime e carissime tutti,
come di consueto inviamo il giornalino del Psi di Ravenna, quello del mese di dicembre, con  il commento alle recenti elezioni regionali e articoli su Barbagallo nuovo segretario generale Uil, jobs act e sciopero generale, amianto, giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
In attesa di incontrarvi mercoledì pomeriggio, buona Lettura.

                                                                                                                                                                                                             
PIU’ AMBIENTE CULTURA DIRITTI LAVORO
PER UN BUON 2015
APPUNTAMENTO ALL’AURORA
MERCOLEDI’ 17 DICEMBRE ALLE 17,00

Amici, compagni, iscritti e simpatizzanti sono invitati
 al Circolo Aurora di Ravenna in via Ghibuzza 12
  per scambiaci gli auguri di fine anno

DURANTE IL BUFFET, IL BRILLANTE BELLOSI CI OFFRIRA’ UNO SCAMPOLO DI POESIA ROMAGNOLA, 
COME QUELLA CHE HA COSI’ EFFICACEMENTE ACCOMPAGNATO E SU VIAZ IN BICICLETA NELLA CAMPAGNA ELETTORALE