martedì 29 ottobre 2013

Lettera del PSI di Santarcangelo di Romagna al Commissario

Egregio Sig. Commissario, l’intenzione da Lei manifestata nel nostro recente incontro di fare un nuovo piano urbanistico, il cosiddetto POC 1 (detto anche non a caso piano del sindaco) fuoriesce, secondo noi Socialisti, da quella che è l’ordinaria amministrazione, tipica di una gestione commissariale, per entrare in un campo, quello urbanistico, regolamentato da norme sia nazionali che regionali molto articolate le quali prevedono, tra l’altro, la partecipazione delle diverse categorie economiche e sociali con processi e tempi, che una gestione commissariale difficilmente potrebbe rispettare. Per non parlare delle contropartite a favore della collettività che qualsiasi operazione urbanistica richiede, quantificabile solo da chi possiede una profonda e lunga conoscenza delle sue necessità. Si tratta a nostro giudizio di materia di stretta competenza della componente politica che scaturirà dalle prossime elezioni amministrative, per tutte le implicazioni che questa comporta, sia di natura economica che di governo del territorio. Che poi l’esigenza sia quella di soddisfare legittime richieste imprenditoriali, tanto più giustificate da una congiuntura economica particolarmente sfavorevole, è giusto, ma esistono già strumenti urbanistici approvati in grado di dare queste risposte, ci riferiamo al POC 0 e agli Interventi Convenzionati Diretti, che riguardano diversi ambiti produttivi e commerciali sparsi per la città. Il tempo che ci separa dalle elezioni non è molto, per cui noi Socialisti riteniamo un grave errore quello di anticipare proposte e suscitare interessi e aspettative più o meno legittime che poi la nuova amministrazione, tra pochi mesi, si dovrà in qualche modo sobbarcare o rimangiare, con tutte le conseguenze politiche e non solo, che ciò comporta. Sig. Commissario, ascolti il consiglio da un partito di lunga esperienza democratica come quello Socialista. Non confondiamo la gestione commissariale con il governo democratico di una città. Nella prima ci sta quella Lei finora ha, salvo forse un caso, egregiamente svolto, nel secondo quello che riguarda un progetto amministrativo di lungo respiro, su cui gli elettori dovranno esprimersi con il voto. Lo sviluppo urbanistico e territoriale di una città rientra a pieno titolo in questa seconda parte. Cordiali Saluti Il segr. del PSI di Santarcangelo di R. Fiorenzo Faini

giovedì 10 ottobre 2013

Nasce a Medicina “SOS DIRITTI”un servizio di assistenza rivolto alla Città di Medicina

Nasce a Medicina “SOS DIRITTI” un servizio di assistenza rivolto a tutti quei soggetti deboli che vivono a Medicina e nei Comuni limitrofi del Circondario Imolese (Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme). L’assistenza si riferisce ad interpretazioni normative, informazioni e suggerimenti in riferimento a reclami in essere con la pubblica amministrazione, con le aziende municipalizzate, semplice ascolto. Si tratta di un concreto esempio del fare solidarietà che il PSI offre ai cittadini meno abbienti e sempre più oppressi da Pubbliche Amministrazioni spesso forti con i più deboli. E’ un servizio di assistenza gratuita offerta ai cittadini, utile per risolvere i problemi di vita quotidiana. L’associazione è aperta ai cittadini, alla Città tutti i martedì dalle 18 alle 19:30, in via Cesare Battisti 48 presso la sezione PSI, per urgenze potrete scriverci a sosdirittimedicina@libero.it

Un nuovo modo di vedere lo sviluppo urbanistico di Santarcangelo

Finalmente, meglio tardi che mai! Un nuovo modo di vedere lo sviluppo urbanistico di Santarcangelo! Leggiamo con sorpresa mista a stupore la nuova linea del Partito Democratico di Santarcangelo in materia urbanistica. Stop al consumo di territorio agricolo, basta nuove lottizzazioni, stop agli oneri di urbanizzazione quali principali fonti di entrata. Le cubature previste dal PSC (Piano Strutturale Comunale) nei prossimi 5 anni siano interamente sviluppate nella riqualificazione del tessuto urbano esistente, salvo caso eccezionali da scegliere caso per caso, tra i quali, aggiungiamo noi, l’edilizia sociale. Queste dovranno essere le linee guida del nuovo POC a cui il Commissario dovrebbe incominciare a mettere mano. Si tratta di criteri che noi Socialisti sosteniamo da anni e in particolare negli ultimi 5, durante i quali, ci siamo scontrati contro le resistenze del PD. Le recenti vicende politiche che hanno investito questo partito stanno evidentemente facendo riflettere sugli errori commessi in passato, compresi quali siano gli strumenti urbanistici più adatti ad accompagnare una ripresa sana e virtuosa delle imprese collegate all’edilizia e al suo indotto. A parte il fatto che gli interventi sulle aree già urbanizzate sono regolamentate più dal RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) che dal POC, quello che stupisce è la richiesta indirizzata al Commissario e non più correttamente alla nuova maggioranza politica che scaturirà dalle elezioni tra pochi mesi. Inoltre sorprende che a fronte siffatta novità non corrisponda un altrettanto rinnovato gruppo dirigente, così come prassi democratica vorrebbe e che questo cambiamento sia dettato più da uno stato di necessità (blocco dell’edilizia, fallimento di imprese, crisi di liquidità,) che da una chiara opzione tra diversi modelli di sviluppo. Come già accaduto in passato, questo Partito Democratico, arriva agli appuntamenti in ritardo di anni e a volte fuori tempo massimo. E questa volta il rischio che si tratti di un cambiamento di facciata è alto, anche se in politica lo stato di necessità non sempre è un limite. Noi Socialisti di Santarcangelo comunque, non faremo cadere questo proclama, incalzeremo il PD perché siano perseguiti gli obiettivi dichiarati, non ad opera del Commissario ma della maggioranza politica che guiderà la città tra pochi mesi. Non solo, in ottemperanza agli impegni pubblicamente presi con questo partito, dovremo mettere mano sia al PSC che al RUE nella direzione di un ulteriore taglio delle nuove aree di espansione il primo e di uno snellimento e semplificazione delle procedure il secondo accompagnati da sempre maggiori incentivi sulla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Il segr. del PSI di Santarcangelo di R. Fiorenzo Faini