giovedì 10 ottobre 2013

Un nuovo modo di vedere lo sviluppo urbanistico di Santarcangelo

Finalmente, meglio tardi che mai! Un nuovo modo di vedere lo sviluppo urbanistico di Santarcangelo! Leggiamo con sorpresa mista a stupore la nuova linea del Partito Democratico di Santarcangelo in materia urbanistica. Stop al consumo di territorio agricolo, basta nuove lottizzazioni, stop agli oneri di urbanizzazione quali principali fonti di entrata. Le cubature previste dal PSC (Piano Strutturale Comunale) nei prossimi 5 anni siano interamente sviluppate nella riqualificazione del tessuto urbano esistente, salvo caso eccezionali da scegliere caso per caso, tra i quali, aggiungiamo noi, l’edilizia sociale. Queste dovranno essere le linee guida del nuovo POC a cui il Commissario dovrebbe incominciare a mettere mano. Si tratta di criteri che noi Socialisti sosteniamo da anni e in particolare negli ultimi 5, durante i quali, ci siamo scontrati contro le resistenze del PD. Le recenti vicende politiche che hanno investito questo partito stanno evidentemente facendo riflettere sugli errori commessi in passato, compresi quali siano gli strumenti urbanistici più adatti ad accompagnare una ripresa sana e virtuosa delle imprese collegate all’edilizia e al suo indotto. A parte il fatto che gli interventi sulle aree già urbanizzate sono regolamentate più dal RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) che dal POC, quello che stupisce è la richiesta indirizzata al Commissario e non più correttamente alla nuova maggioranza politica che scaturirà dalle elezioni tra pochi mesi. Inoltre sorprende che a fronte siffatta novità non corrisponda un altrettanto rinnovato gruppo dirigente, così come prassi democratica vorrebbe e che questo cambiamento sia dettato più da uno stato di necessità (blocco dell’edilizia, fallimento di imprese, crisi di liquidità,) che da una chiara opzione tra diversi modelli di sviluppo. Come già accaduto in passato, questo Partito Democratico, arriva agli appuntamenti in ritardo di anni e a volte fuori tempo massimo. E questa volta il rischio che si tratti di un cambiamento di facciata è alto, anche se in politica lo stato di necessità non sempre è un limite. Noi Socialisti di Santarcangelo comunque, non faremo cadere questo proclama, incalzeremo il PD perché siano perseguiti gli obiettivi dichiarati, non ad opera del Commissario ma della maggioranza politica che guiderà la città tra pochi mesi. Non solo, in ottemperanza agli impegni pubblicamente presi con questo partito, dovremo mettere mano sia al PSC che al RUE nella direzione di un ulteriore taglio delle nuove aree di espansione il primo e di uno snellimento e semplificazione delle procedure il secondo accompagnati da sempre maggiori incentivi sulla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Il segr. del PSI di Santarcangelo di R. Fiorenzo Faini