giovedì 20 giugno 2013

Il ruolo sociale dell'Arte? - Lettera Aperta del Segretario del PSI di Ravenna

Il ruolo sociale dell'Arte?
Una ninna-nan"na dedicata ad una civiltà bambina."

Lettera Aperta
Alla Direzione Artistica del Ravenna Festival
Alla Amministrazione  Comunale ravennate
Alla cittadinanza tutta


Tutti noi abbiamo visto ed ascoltato, chi attraverso i telegiornali televisivi, chi sui canali telematici,  l'ultimo concerto tenuto dall'Orchestra Sinfonica Nazionale Greca, nei giorni scorsi, concerto  toccante, reso amaro dalle lacrime della violinista più volte riprese, fotografate e quindi trasmesse in mondovisione, lacrime dovute non alla gioia o all'emozione donate dalle note, non causate dal trasporto di un momento vibrante,  ma, ahinoi, invece, figlie della consapevolezza non soltanto della perdita certa del posto di lavoro, ma di un bagaglio artistico culturale che, mentre da un lato porta a riempire di orgoglio, sempre, il petto e l'animo di coloro che artisticamente, sportivamente, culturalmente, si sentono portabandiera nel mondo di una nazione intera, dall'altro, ne siamo certi, lo abbiamo tutti avvertito, è parso netto, in quelle lacrime,  lascia il posto ad un senso di vergogna e di fallimento, senso di frustrazione che trova il suo apice quando va a scontrarsi con l'impotenza inevitabile di un fallimento, di una "sconfitta" derivante da cause esterne alla propria capacità , alla propia volontà.
A dirla tutta, tale senso di frustrazione, di malessere, causato dalla crisi globale, economica e finanziaria che attanaglia ormai da anni, certamente almeno la parte occidentale del nostro pianeta, è la stessa per gli artisti, per i carpentieri, per i contadini, per tutti coloro i quali devono abbandonare il proprio posto di lavoro, le proprie passioni, e tutto ciò che essi rappresentano.
Però, certamente, tra le cose  a cui un popolo civile non può rininciare, perchè facendolo rinuncerebbe allo stesso appellativo di civiltà, deve esserci la forma artistica, in qualsivoglia suo linguaggio, ciò che dona dignità a qualsiasi lavoro, ed ancor di più, quindi,  a tutti quei mestieri che si pongono come espressione finale dell'atto artistico.
Inoltre, certamente, l'arte non conosce frontiere, confini, è di tutti, è il vessillo di  una internazionalità che realmente accomuna il mondo intero.
Ci piace pensare che l'Arte è, è stata e dovrà essere la ninna-nanna dedicata, sempre, ad una civiltà bambina , una forma di aiuto quotidiana e costante che la faccia crescere sana, forte e consapevole.
Proprio per l'importanza che attribuiamo all'arte ed alla musica, come sua espressione più diretta e coinvolgente, nel mondo, ci parrebbe un atto simbolico, denso di enormi significati, quello di poter invitare ad esibirsi, nell'ambito di una manifestazione importante come il Ravenna Festival, nella nostra città, l'Orchestra Sinfonica Nazionale Greca.
Certamente siamo consapevoli delle difficoltà a cui l'intera organizzazione dovrebbe andare icontro, ancor più al pensiero che l'intero calendario è già stato stilato e completato. Però, questo, non ci impedisce oggi , mettendoci a disposizione per quanto possibile, di lanciare una proposta che riteniamo sarebbe estremamente importante come segnale reale di lotta allo stato della crisi, magari anche un pungolo forte alla politica  internazionale, un segno della ritrovata forza di una città che deve tornare ad avere respiro nazionale, quell'orgoglio di cui ogni anno ci gratifica il Ravenna Festival  e che dovremmo ritrovare forte anche in altri aspetti della vita, in un senso civico per evitare che la crisi economica e politica tenda a trasformarsi anche  in crisi sociale.
 Consci della difficoltà di organizzare un evento di tale portata in così poco tempo, ci piace pensare che sarà possibile trovare uno spazio in tal senso, magari anche in là nel tempo,  magari nell'ambito di quelle " Vie dell'Amicizia " costruite con l'arte e con la musica e che abbiamo imparato ad apprezare quale vero ponte tra differenti e lontane culture nel mondo.

      Ravenna, 19 giugno 2013

Giacomo La Commare
Segretario comunale del PSI di Ravenna