sabato 8 giugno 2013

SOLO LAVORO: SOCIALISTI MOBILITATI

SOLO LAVORO: SOCIALISTI  MOBILITATI

L' 8 giugno Il Partito Socialista promuove la campagna di mobilitazione nazionale solo lavoro, con una petizione popolare a sostegno delle proposte di legge già depositate in Parlamento. Le proposte sono tese a favorire: il riconoscimento delle tutele elementari per tutte quelle donne e quegli uomini che svolgono lavori a tempo determinato e per precari e "atipici", con l'estensione delle tutele sociali e dei diritti sindacali; la riduzione degli oneri fiscali a carico delle imprese per agevolare le nuove assunzioni e il reinserimento dei disoccupati over 40; la valorizzazione dell'imprenditoria giovanile.
I socialisti si batteranno, sia nelle piazze sia nelle aule parlamentari, a sostegno di queste norme, che renderebbero l' Italia più libera e civile.
Per qualsiasi informazioni rimarranno aperte le sedi delle Sezioni e delle Federazioni socialiste della Romagna dove potranno essere raccolte le firme a sostegno delle petizioni, a Imola l’appuntamento sarà in piazza con l’allestimento di un banchetto sotto il municipio in Piazza Matteotti.


cambiamo noi: il PSI tra i promotori
Il Partito Socialista  tra i componenti il Comitato promotore di tre referendum su questioni sociali urgenti: divorzio breve (per eliminare le norme che impediscono alle coppie di divorziare in tempi rapidi con un aggravio di spese),immigrazione e lavoro (per l'abrogazione sia della
Bossi Fini sia delle norme che ostacolano il lavoro e il soggiorno regolare). La raccolta delle 500 mila firme inizierà il 7 giugno per concludersi, entro 90 giorni, il 4 settembre.
La prima assemblea dei referendari, aperta a tutti i cittadini, si è tenuta  sabato 1 giugno, a Roma,  presso la sala capranichetta in piazza Montecitorio. Durante l’assemblea sono stati presentati nel dettaglio i quesiti referendari con interventi del Ministro degli Esteri Emma Bonino, del segretario del PSI Riccardo Nencini, di Radicali Italiani Mario Staderini, esponenti del PD, di SEL, di Pietro Soldini e  Filippo Miraglia responsabili nazionali immigrazione rispettivamente di CGIL e ARCI e di personalità che in questi giorni  hanno aderito. E' iniziata la raccolta delle disponibilità per costruire una rete di militanti e di autenticatori, indispensabili per il successo dell’iniziativa. Si potrà firmare, oltre che presso le anagrafi dei Comuni, nei banchetti e nelle nostre sedi.