martedì 9 luglio 2013

Revisione dei servizi di igiene ambientale - Interrogazione dei Socialisti di Santarcangelo di Romagna

Mozione PD – PSI Revisione servizi igiene ambientale Il Consiglio Comunale Premessa La drammatica e generale situazione economica in cui versano i Comuni, associata alla crisi che si è abbattuta su famiglie ed imprese, ha creato un “corto circuito” dal quale è urgente uscire al di fuori di formule ragionieristiche. La quadratura del Bilancio per un’Amministrazione Comunale non può avvenire con tagli lineari secondo il metodo usato fin qui dai Governi centrali, con il risultato di mettere a serio rischio servizi essenziali, costringendo i Comuni ad imporre tasse ed aumenti che vadano ad aggravare ulteriormente la condizione delle comunità. E certamente la situazione nazionale, il quadro di incertezze ora normative ora politiche rende ancora più pesante l’esercizio dei governi locali. Per questo, pur nella consapevolezza dei limiti in termini di competenza imposti ai Comuni (primo fra tutti il Patto di Stabilità) serve, proprio nel momento in cui si approvano i Bilanci di previsione, non solo operare delle scelte ma anche entrare nel merito delle stesse. Questo non tanto in senso limitativo ma proprio in funzione del ruolo che va riconosciuto ai Comuni come Enti più vicini ai bisogni ed alle aspettative dei cittadini, come Enti della programmazione locale. E se così è, non è ammissibile, tantomeno in un momento particolarmente critico come quello attuale, che sui Comuni si riversino gli oneri di un debito pubblico cui non hanno concorso ma neppure i sovra costi di un sistema di gestione dei servizi che vede nel Comune l’ultimo “anello” della catena. E’ oramai assodato che la crisi in atto non abbia carattere contingente bensì informi il sistema complessivo su cui si è alimentato il modello di sviluppo attuale e che, pertanto, sia necessario un profondo cambiamento degli stili di vita, dei sistemi di gestione e delle relazioni economiche e sociali. Dunque, in questo contesto s’impone una revisione strutturale dei costi su tutta la scala, su tutta la filiera delle Società cui prende parte il Comune, evitando che il prezzo della crisi stessa si scarichi sui Comuni e, quindi, solamente sui cittadini e sulle imprese da cui dipende in gran parte la ripresa economica mentre sta per arrivare la nuova e maggiorata tassa (TARES), l’IMU sugli immobili aziendali, incombe l’aumento dell’IVA e la prima rata dell’IMU sulla prima casa è solamente sospesa. Se, dunque , appare del tutto apprezzabile che nel Bilancio di Previsione 2013 si siano mantenute le tutele sociali più importanti, che sia stata operata una forte contrazione delle spese riportando in gestione “economica” una serie di servizi prima esternalizzati, che siano rimaste inalterate tariffe dei servizi a domanda individuale, appare evidente la consistenza della spesa alla voce “HERA” (circa 3 milioni di euro), relativa a servizi altrettanto importanti quali la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che, non a caso, si definiscono di “igiene ambientale”. Una spesa in aumento ogni anno, e nonostante sia stata più volte riconosciuta la virtuosità degli nostri cittadini che, dall’introduzione del sistema di raccolta rifiuti e-gate, hanno raggiunto livelli oltre il 70% di raccolta differenziata, sistema che, per l’appunto, doveva incidere positivamente sui costi imposti ai Comuni e quindi ai cittadini. Su questa premessa Il Consiglio Comunale fonda la richiesta di un impegno preciso da assumersi in questo consesso da parte del Sindaco e della Giunta comunale affinchè: 1) già entro l’anno in corso siano attivati incontri funzionali con Hera al fine di rivedere la sostanziale congruità della spesa in rapporto ai servizi resi, le modalità di erogazione, la puntuale formazione dei costi, al fine di addivenire ad una riduzione della spesa a Bilancio 2013; 2) ben oltre la contingenza, la riflessione si proietti nella prospettiva futura in vista della gara che a breve dovrà riconfigurare la gestione dei servizi in oggetto. In quest’ultimo contesto, al fine di pervenire alle migliori, motivate e consapevoli determinazioni attraverso i necessari e preventivi approfondimenti, si ritiene opportuna, già in questa fase, l’attivazione di un Tavolo di confronto e approfondimento cui, oltre al Comune di Santarcangelo, partecipino gli altri Comuni della provincia di Rimini, la Provincia di Rimini e Atersir, che affronti ed esamini i servizi attraverso i singoli centri di costo, le relative peculiarità, le correlate opportunità in forma propedeutica alla gara che dovrà cogliere, nei modi e nei contenuti, le opzioni più favorevoli ai Comuni e agli utenti; 2) L’obiettivo è quello di ridare ai Comuni il pieno controllo sull’intero ciclo integrato dei rifiuti compreso il beneficio economico derivante dalla gestione di singole parti del ciclo di raccolta e smaltimento da parte di soggetti diversi pubblici o privati, non escluse società in house, in reciproco contrasto di interesse. 3) la presente Mozione sia inviata alla Provincia di Rimini, Atersir, i Comuni della provincia di Rimini. Il Capogruppo PSI Angelo Trezza ___________________________________ Il Capogruppo PD Patrizia Pazzini ___________________________________