martedì 24 settembre 2013

I giovani socialisti sono i nuovi “ciclisti rossi”

Come sapete, domenica 22 abbiamo ripercorso le strade dei ciclisti rossi di Andrea Costa. E' stato un successo: oltre 60 presenti hanno salutato alla partenza da Faenza - con il sindaco - più di 40 ciclisti che attraverso la bella campagna romagnola hanno raggiunto Imola. Particolarmente bella la scenografia durante l'attraversamento del centro storico di Imola. Parimenti entusiasmante la sosta davanti al Municipio, accolti dalla presidente del Consiglio comunale e dal segretario dei socialisti imolesi e la visita innanzi alla casa natale di Andrea Costa. Infine numerosi (oltre 40) e in festa al pranzo conclusivo dei partecipanti di tutte le età: donne e uomini dai 7 agli 80 anni. Vi alleghiamo il comunicato inviato ieri alla stampa e uscito su molti giornali on line. Vi raccomandiamo di seguirci sul sito www.partitosocialistaravenna.it e sul blog www.romagnasocialista.blogspot.it I giovani socialisti sono i nuovi “ciclisti rossi” Partiti da Faenza, salutati dal Sindaco Giovanni Malpezzi e dall’ex ciclista Angelo Miserocchi che negli anni ‘50 si impose sui bei nomi del’epoca, ieri mattina domenica 22 settembre, come cent’anni fa fecero i ciclisti rossi di Andrea Costa nell’agosto del 1913, i socialisti hanno ripercorso il tragitto di 17 km e attraversato il centro storico di Imola col tradizionale bracciale rosso e le loro bandiere. Dopo una sosta in piazza Matteotti si sono recati alla casa natale di Andrea Costa per deporre una corona commemorativa. Qui la Presidente del Consiglio Comunale Paola Lanzon e il segretario dei socialisti imolesi Gennaro Mancino hanno rivolto un indirizzo di saluto ai partecipanti. Grande è stata l’adesione di cicloturisti di tutte le età: dai sette agli ottanta anni, fra i quali l’ex professionista Giovanni Cavalcanti, detto Gino, che ottenne diversi successi negli anni ’70, fra i quali quello di secondo classificato al tour de France nel 1975. Ai ciclisti intervenuti è stata donata una stampa numerata evocativa del pittore cervese prof. Giuliano Giuliani