lunedì 19 maggio 2014

GESTIONE RIFIUTI. E’ L’ORA DEI FATTI di Monica Ricci

GESTIONE RIFIUTI. E’ L’ORA DEI FATTI In una congiuntura economica particolarmente critica come quella attuale, non è più accettabile che sui Comuni si riversino gli oneri e i sovra costi di un sistema di gestione dei servizi pubblici locali che vede nel Comune l’ultimo “anello” della catena. Dunque, in questo contesto s’impone una revisione strutturale dei costi, su tutta la filiera delle Società cui prende parte il Comune, evitando che il prezzo della crisi si scarichi sui cittadini e sulle imprese da cui dipende in gran parte la ripresa economica. I cittadini di Santarcangelo, così come tutti quelli della Provincia di Rimini, hanno il diritto di reclamare la riduzione delle tariffe sulla nettezza urbana perché in questi anni è aumentata la raccolta differenziata. Da qui un ritorno economico non indifferente dalla vendita, di carta, plastica, vetro, ferro, legno, ecc. si è riversato nelle casse di HERA. Parimenti è diminuita la raccolta dell’indifferenziato, prodotto che ha un costo per lo smaltimento. Inoltre la crisi ha portato anche ad una diminuzione del quantitativo complessivo del rifiuto. Negli anni scorsi è stato chiesto un aumento tariffario per acquistare i cassonetti e-gate con la promessa che una volta ammortizzato il costo ciò avrebbe portato alla riduzione della tariffa, ma questo non è avvenuto. Ora è giunto il momento di dimostrare nei programmi elettorali di ogni partito o lista civica che sia che le intenzioni sono serie. Basterebbe accettare l’appello del Presidente della Provincia Vitali per le “scelte condivise”, rimuovere quella cappa di sudditanza nei confronti di Hera che i partiti maggiori hanno dimostrato in questi anni permettendo che la raccolta e lo smaltimento fossero effettuate dallo stesso soggetto (è recente la sanzione da parte dell'Unione Europea). 1) Chiediamo ai Sindaci riminesi che hanno insieme agli altri comuni emiliano-romagnoli la maggioranza nel Gruppo HERA di pretendere più sobrietà nelle gestione di questa azienda, partendo dalla riduzione dei compensi del Consiglio di Amministrazione, dei Revisori dei conti e dei Direttori dei settori Energia, Acqua, Ambiente e Servizi; solo per questo si arriva ad un risparmio di circa 2 milioni di euro. Per il compenso di questi amministratori deve essere usato lo stesso parametro di contenimento che si è stabilito per quelli delle aziende statali. 2) Chiediamo una maggiore oculatezza nella vendita del materiale riciclato con gare trasparenti, un controllo sulla quantità conferita, una attenta valutazione sul costo dello smaltimento del rifiuto indifferenziato (l'aumento della raccolta differenziata fa incrementare i ricavi del prodotto riciclato e diminuire i costi del conferito all'inceneritore!!) Un modello diverso per la gestione dei rifiuti non solo è possibile ma è già in atto in diverse realtà. Non ci si può accontentare dei dividendi che servono per rimpinguare le casse comunali e con questi mettere a tacere le proteste. Promuoveremo un accordo programmatico fra i Sindaci ed i candidati-Sindaco dell'Unione dei Comuni perchè questo punto rientri tra le priorità degli Amministratori, presenti e futuri. I Socialisti santarcangiolesi e della provincia di Rimini da anni svolgono un’azione di denuncia e di proposta per risolvere i problemi della gestione del ciclo dei rifiuti e per raggiungere un sistema più razionale ed efficiente. Da vicesegretaria regionale del Partito Socialista mi impegnerò personalmente per smuovere le inerzie presenti a livello bolognese in tutti i partiti, compreso il mio. Monica Ricci - Capolista del PSI - Elezioni Comunali di Santarcangelo di R