Gli immobili di culto, le cliniche convenzionate con il sistema sanitario nazionale e le scuole paritarie private sono di fatto esentate totalmente dal pagamento Imu e Tasi e probabilmente in modo ben più ampio di quanto avviene ora, specie per le scuole. La vicenda "Imu Chiesa" dopo ben due anni dal decreto Monti, arriva dunque ad una fine, sancita ora dal decreto del Ministro dell'Economia il 26 giugno scorso. In tema di esenzioni dunque la versione finale del decreto legge ribalta l'impostazione data in precedenza. Nella bozza uscita dal Consiglio dei ministri, venivano menzionati solo i circa 25 immobili inclusi come extraterritoriali o comunque esenti da tributi nel Concordato tra Stato e Chiesa cattolica. Ora invece viene espressamente richiamata la norma applicata fin dal 1992 ai fini dell'Ici e poi dell'Imu. Quanto agli immobili delle varie associazioni senza fini di lucro, che comprendono anche il volontariato vero, il versamento della Tasi sarà condizionato alla verifica dell'effettivo utilizzo degli immobili e si pagherà solo per le parti destinate ad attività commerciali.
mercoledì 16 luglio 2014
TASI: IL GOVERNO FA RETROMARCIA PER I SOLITI NOTI
Gli immobili di culto, le cliniche convenzionate con il sistema sanitario nazionale e le scuole paritarie private sono di fatto esentate totalmente dal pagamento Imu e Tasi e probabilmente in modo ben più ampio di quanto avviene ora, specie per le scuole. La vicenda "Imu Chiesa" dopo ben due anni dal decreto Monti, arriva dunque ad una fine, sancita ora dal decreto del Ministro dell'Economia il 26 giugno scorso. In tema di esenzioni dunque la versione finale del decreto legge ribalta l'impostazione data in precedenza. Nella bozza uscita dal Consiglio dei ministri, venivano menzionati solo i circa 25 immobili inclusi come extraterritoriali o comunque esenti da tributi nel Concordato tra Stato e Chiesa cattolica. Ora invece viene espressamente richiamata la norma applicata fin dal 1992 ai fini dell'Ici e poi dell'Imu. Quanto agli immobili delle varie associazioni senza fini di lucro, che comprendono anche il volontariato vero, il versamento della Tasi sarà condizionato alla verifica dell'effettivo utilizzo degli immobili e si pagherà solo per le parti destinate ad attività commerciali.