Sarà
presente Bobo Craxi, figlio dello Statista e membro della Segreteria
Nazionale PSI
Sabato
8 novembre, alle ore 18.00, presso la Sala del Buonarrivo, nella sede
della Provincia di Rimini in Corso d'Augusto 231, si terrà la
presentazione del libro "Io parlo e continuerò a parlare"
Note e appunti dell'Italia vista da Hammamet di Bettino Craxi.
L'evento,
promosso dalla Federazione del Partito Socialista di Rimini e a
sostegno della lista "Emilia-Romagna Civica" per le
Elezioni Regionali, vedrà la partecipazione del curatore del libro,
Andrea Spiri, Dottore di ricerca in Storia Politica dell'età
contemporanea, di Ugo Finetti, giornalista e scrittore, di Stelio
Bossoli, Candidato per la lista "Emilia-Romagna Civica" e
di Bobo Craxi, figlio dello Statista e membro della Segreteria
Nazionale PSI.
Mod...ererà il dibattito Antonella Zaghini, giornalista de "La Voce di Romagna".
Il libro, che potrà essere acquistato dal pubblico, contiene gli scritti in parte inediti di Bettino Craxi durante gli anni dell'esilio tunisino. Una cronaca quasi quotidiana delle vicende di Tangentopoli, totalmente immersa nei fatti raccontati in presa diretta, senza sapere ancora quale Italia sarebbe scaturita da quella stagione. Non solo: Craxi dice la sua sul sistema di finanziamento dei partiti e sul nuovo scenario politico che vede delinearsi, riflette sugli anni di piombo, su Moro e le BR, sull'Europa, sui servizi segreti deviati, sulla propria scelta dell'esilio, sulla malattia. Le pagine che dedica alla cosiddetta «Seconda Repubblica» sono fitte di ritratti scolpiti, a volte, ferocemente dei protagonisti del passaggio tra «Prima» e «Seconda Repubblica», un nodo fondamentale della storia italiana recente.
Mod...ererà il dibattito Antonella Zaghini, giornalista de "La Voce di Romagna".
Il libro, che potrà essere acquistato dal pubblico, contiene gli scritti in parte inediti di Bettino Craxi durante gli anni dell'esilio tunisino. Una cronaca quasi quotidiana delle vicende di Tangentopoli, totalmente immersa nei fatti raccontati in presa diretta, senza sapere ancora quale Italia sarebbe scaturita da quella stagione. Non solo: Craxi dice la sua sul sistema di finanziamento dei partiti e sul nuovo scenario politico che vede delinearsi, riflette sugli anni di piombo, su Moro e le BR, sull'Europa, sui servizi segreti deviati, sulla propria scelta dell'esilio, sulla malattia. Le pagine che dedica alla cosiddetta «Seconda Repubblica» sono fitte di ritratti scolpiti, a volte, ferocemente dei protagonisti del passaggio tra «Prima» e «Seconda Repubblica», un nodo fondamentale della storia italiana recente.