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Presentata la lista Emilia Romagna CIVICA le parole di Marco Martinelli e Roberto Balzani
Presentata a Ravenna la lista Emilia Romagna CIVICA promossa da Socialisti e Verdi
che correrà nello schieramento di centro sinistra alle elezioni regionali del 23
novembre prossimo nella nostra circoscrizione elettorale. La Lista accomuna
esperienze ecologiste, numerose personalità del mondo della cultura, storici
esponenti delle battaglie per i diritti civili unitamente al riformismo di
matrice liberaldemocratica e socialista. La lista Emilia Romagna CIVICA intende anche essere il naturale
punto di convergenza di tutti coloro che, pur collocandosi nello schieramento di
centro sinistra, non si riconoscono nel PD. Le parole d'ordine sulle quali la
Lista si è costituita sono Ambiente, Cultura, Diritti e Lavoro, temi di
straordinaria attualità, che non solo rappresentano il naturale terreno
d'incontro per tutti i soggetti che hanno contribuito a dar vita a questo
progetto, ma costituiscono il nucleo essenziale di una serie di proposte che
mirano ad arricchire il programma della coalizione.
Questa la lista dei candidati per la
circoscrizione di Ravenna: 1. Giuseppe BELLOSI, 60 anni, residente a Fusignano,
scrittore e studioso della cultura popolare romagnola; 2. Marco CAVALCOLI, 44 anni, residente a Ravenna,
iscritto al PSI, attore della compagnia Fanny Alexander, manager culturale e
attivista dei diritti civili; 3. Cristina VENTRUCCI, 49 anni residente a Ravenna,
organizzatrice e critico teatrale, impegnata in campo ecologista.(nel prossimo
numero interventi dei candidati)
A Ravenna, alla conferenza stampa di presentazione dei candidati, il drammaturgo e regista del Teatro delle Albe, noto in campo internazionale, Marco Martinelli ha salutato con favore la presenza di Giuseppe Bellosi alla guida della Lista con questa lettera: "Sostengo Giuseppe Bellosi perché è un grande uomo di cultura capace di coniugare l'amore per la tradizione con il senso più acuto della contemporaneità. Sostengo Bellosi perché sa portare avanti le ragioni del dialetto e dei dialetti e di tutte le altre meravigliose lingue del mondo in un'epoca che fa sparire le diversità e sa farlo con raffinatezza, senza mai cedere a derive localistiche. Lo sostengo perché credo che la politica abbia bisogno di persone autentiche come la sua, di italiani con una storia, una passione e una capacità di incidere sempre più rari. Sostengo Bellosi perché è un poeta e se accetta di prestarsi alla politica lo fa perché ritiene il "sacrificio" necessario. Sostengo Bellosi perché ha un senso dell'umorismo micidiale, cresciuto alla scuola degli Stecchetti e dei Raffaello Baldini, che gli servirà per difendersi dalle pedanterie e dalle trappole dei corridoi istituzionali. E sostengo, con Bellosi, la listaEmilia Romagna CIVICA perché si candida nel quadro del centrosinistra, con intelligenza e concretezza: oggi non ha nessun senso la retorica dei pochi, ma presunti puri, occorre invece dialogare con il più ampio fronte possibile di forze per affrontare le grandi sfide che ci aspettano."
In contemporanea, la lista Emilia RomagnaCIVICA è stata presentata con i propri candidati anche a Forlì, dove era presente Roberto Balzani, già sindaco di Forlì e scomodo candidato PD alle recenti primarie per l'elezione del presidente della Regione, che spesso ha manifestato il suo disappunto su scelte verticistiche della Regione (vedi Hera e Ausl Unica) senza coinvolgere i cittadini. Nell'occasione Balzani ha dichiarato: "Sono qui per rappresentare l'idea che questa Lista è quella più rappresentativa della necessità di rinnovamento del centro sinistra nella nostra Regione."
A Ravenna, alla conferenza stampa di presentazione dei candidati, il drammaturgo e regista del Teatro delle Albe, noto in campo internazionale, Marco Martinelli ha salutato con favore la presenza di Giuseppe Bellosi alla guida della Lista con questa lettera: "Sostengo Giuseppe Bellosi perché è un grande uomo di cultura capace di coniugare l'amore per la tradizione con il senso più acuto della contemporaneità. Sostengo Bellosi perché sa portare avanti le ragioni del dialetto e dei dialetti e di tutte le altre meravigliose lingue del mondo in un'epoca che fa sparire le diversità e sa farlo con raffinatezza, senza mai cedere a derive localistiche. Lo sostengo perché credo che la politica abbia bisogno di persone autentiche come la sua, di italiani con una storia, una passione e una capacità di incidere sempre più rari. Sostengo Bellosi perché è un poeta e se accetta di prestarsi alla politica lo fa perché ritiene il "sacrificio" necessario. Sostengo Bellosi perché ha un senso dell'umorismo micidiale, cresciuto alla scuola degli Stecchetti e dei Raffaello Baldini, che gli servirà per difendersi dalle pedanterie e dalle trappole dei corridoi istituzionali. E sostengo, con Bellosi, la listaEmilia Romagna CIVICA perché si candida nel quadro del centrosinistra, con intelligenza e concretezza: oggi non ha nessun senso la retorica dei pochi, ma presunti puri, occorre invece dialogare con il più ampio fronte possibile di forze per affrontare le grandi sfide che ci aspettano."
In contemporanea, la lista Emilia RomagnaCIVICA è stata presentata con i propri candidati anche a Forlì, dove era presente Roberto Balzani, già sindaco di Forlì e scomodo candidato PD alle recenti primarie per l'elezione del presidente della Regione, che spesso ha manifestato il suo disappunto su scelte verticistiche della Regione (vedi Hera e Ausl Unica) senza coinvolgere i cittadini. Nell'occasione Balzani ha dichiarato: "Sono qui per rappresentare l'idea che questa Lista è quella più rappresentativa della necessità di rinnovamento del centro sinistra nella nostra Regione."
Un doveroso
ringraziamento a quanti con le loro firme di sottoscrizione
hanno consentito di raggiungere un brillantissimo risultato e quindi di
presentare la lista Emilia Romagna
CIVICA alle elezioni regionali del
23 novembre. Un risultato raggiunto in tutta la Regione. Inopinatamente la
cronaca di Ravenna del Resto del Carlino, nel suo servizio di domenica 23
ottobre sulle liste presentate, ha omesso di citare soltanto la nostra!
Un'omissione ingiustificabile e inqualificabile. Sul Carlino del lunedì è
apparsa la doverosa rettifica, ma ciò non basta a ristoro del danno di immagine
subìto! Chiederemo venga dato rilievo a questa Lista civica appena nata, perché
sui principali temi del programma abbiamo in agenda una serie di interessanti
iniziative e vogliamo che i cittadini vengano informati. Armando Menichelli
– segretario provinciale PSI Ravenna
COME SI
VOTA. L'elettore esprime il proprio voto tracciando un segno di
croce sul simbolo della lista prescelta e può indicare eventualmente una o due
preferenze, in tal caso un uomo e una donna, scrivendo il cognome del/i
candidato/i nell'apposito spazio di fianco al simbolo stesso. Il voto alla
Lista viene automaticamente attribuito anche al candidato Presidente della
Regione indicato dalla coalizione alla quale la lista appartiene. Ma l'elettore
può ancheesercitare il cosiddetto voto disgiunto: votare il simbolo della lista
prescelta e contemporaneamente votare un diverso candidato Presidente tracciando
sul suo nome un segno di croce.