martedì 19 agosto 2014

Ripristinare l'art.18 originario - Non quello modificato dalla Fornero





Lavoro. Nencini a Repubblica: Ripristinare l'art.18 originario. Non quello modificato dalla Fornero 

"Formazione, tutele per chi ha contratti a tempo determinato, modifiche ai contratti a tempo indeterminato e interventi a sostegno dei disoccupati"
 È quanto afferma il segretario del PSI e Vice Ministro delle Infrastrutture, Riccardo Nencini,in un'intervista al quotidiano "La Repubblica", sulle proposte dei socialisti per la riforma del lavoro. "La formazione professionale deve essere, a nostro avviso, strettamente collegata allo sblocco lavorativo. Per questo proponiamo che la formazione sia sempre mista: scuola-lavoro o formazione- lavoro. Deve essere sanata l'ingiustizia - ha aggiunto Nencini - per cui le pensioni di oggi sono pagate con i versamenti contributivi dei lavoratori a tempo determinato che la pensione non la vedranno mai. Per loro, al contrario, devono essere previste la tutela pensionistica, l'assistenza in caso di malattia e la maternità". Sull'articolo 18, Nencini aggiunge: "concordiamo con l'idea di un contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Ma pensiamo che la tutela dell'art 18 debba arrivare alla fine del secondo anno e non al terzo come si propone oggi. Inoltre riteniamo che vada ripristinato l'art 18 originario, non quello modificato dal ministro Fornero". Sul salario di disoccupazione, per Nencini, va prevista "una indennità di servizio. Le amministrazioni comunali che in questi anni hanno dovuto tagliare riducendo i servizi pubblici potrebbero invece utilizzare i disoccupati per garantire quei servizi e, in cambio, offrire loro il pagamento di prestazioni che altrimenti non sarebbero più erogabili. Rivolgiamo un appello ai sindacati perché aprano le loro iscrizioni anche ai disoccupati e ai lavoratori temporanei che ormai sono la maggioranza degli occupati"- ha concluso Nencini.